Sicurezza sul lavoro, 10 cose da sapere

Per sicurezza sul lavoro si intendono le attività necessarie adottate dal datore di lavoro e dai lavoratori stessi, volte a garantire misure di prevenzione e protezione.



Per sicurezza sul lavoro si intendono le attività necessarie adottate dal datore di lavoro e dai lavoratori stessi, volte a garantire misure di prevenzione e protezione.

La sicurezza sul lavoro è considerata oggi un obbligo sia per i dipendenti che per il datore di lavoro ma, soprattutto, rappresenta un vero e proprio diritto per i lavoratori. Tutte le aziende sono tenute a conoscere a fondo i rischi ai quali gli operatori sono sottoposti, e di conseguenza sono tenute a individuare gli strumenti e i comportamenti da adottare per limitare, se non addirittura eliminare, gli incidenti sul lavoro.

1. Cos’è la sicurezza sul lavoro

Nel campo della sicurezza sul lavoro rientrano tutte quelle azioni finalizzate a garantire l’incolumità dei lavoratori all’interno di un’azienda.

La sicurezza viene garantita attraverso misure di controllo, prevenzione e protezione, al fine di ridurre al minimo i rischi sul lavoro e salvaguardare l’incolumità e la salute dei lavoratori.

2. La normativa che regola la sicurezza sul lavoro in Italia

Il Decreto legislativo 81/2008, conosciuto anche come Testo unico per la sicurezza sul lavoro è la norma che definisce la sicurezza sugli ambienti di lavoro e che le aziende, in qualità di dirigenti, consulenti e lavoratori stessi, sono tenute a seguire per garantire e salvaguardare la salute e l’incolumità dei lavoratori.

Si tratta di un decreto preciso e completo, che specifica gli obblighi e i doveri di tutte le persone coinvolte in ambito di sicurezza sul luogo di lavoro.

3. Cosa prevede la normativa

Il Testo Unico per la sicurezza sul lavoro prevede cicli di formazione che mirino a garantire la sicurezza nel mondo del lavoro, a cui ciascun attore deve sottoporsi. I corsi di formazione sono obbligatori e si dividono in due categorie:

  • modulo generale che riguarda tutti e, una volta conseguito, non ha scadenza;
  • modulo specifico che è diverso da azienda ad azienda e da mansione a mansione, e richiede aggiornamenti quinquennali.

Il testo unico prevede anche la stesura, per qualsiasi azienda con almeno un dipendente, del Documento di valutazione dei rischi (DVR), documento che racchiude tutti i rischi a cui i lavoratori vanno incontro all’interno dell’azienda, oltre che le misure di prevenzione e sicurezza da adottare e i ruoli designati al monitoraggio.

4. Chi è il responsabile della sicurezza in azienda

Il datore di lavoro è la figura giuridica garante e responsabile per la salute e la sicurezza sul lavoro nella propria azienda, e di conseguenza della salute dei lavoratori.

Il datore di lavoro è tenuto a seguire e attuare la normativa vigente per garantire la corretta applicazione delle misure preventive e operative atte alla riduzione o alla cancellazione di qualsiasi rischio per il lavoratore. Per questi motivi egli deve:

  • garantire un ambiente lavorativo sicuro;
  • informare e formare i lavoratori sui rischi presenti sul luogo di lavoro;
  • vigilare e verificare il rispetto delle norme antinfortunistiche da parte dei dipendenti;
  • redigere il DVR.

5. Quali sono gli obblighi del datore di lavoro

Il datore di lavoro, in quanto unico responsabile della sicurezza all’interno dell’azienda, è tenuto a svolgere i seguenti compiti:

  • nominare il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione;
  • nominare il medico competente per la corretta Sorveglianza Sanitaria;
  • organizzare i corsi di formazione di lavoratori, dirigenti e preposti ed i possibili aggiornamenti;
  • provvedere a redigere (o delegare all’RSPP) i piani di gestione delle emergenze e le relative misure previste.

6. Quali sono le altre figure coinvolte

Oltre alle figure del datore di lavoro e del RSPP (che in alcuni casi previsti dalla legge possono anche coincidere), all’interno dell’asset aziendale in materia di sicurezza troviamo ulteriori figure altrettanto indispensabili:

  • il Rappresentante Lavoratori Sicurezza (RLS), cioè un  lavoratore eletto dai colleghi in qualità di loro rappresentante;
  • il Medico Competente, che si occupa della sorveglianza sanitaria dei lavoratori attraverso un Protocollo Sanitario realizzato in funzione dei rischi e delle mansioni.



copyright: wavebreakmediamicro - stock.adobe.com